Abaco

 
s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi).
 
Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni o palline forate. L’uso dell’abaco, indispensabile nelle civiltà antiche per la mancanza di un sistema di numerazione adatto al calcolo, e conservatosi ancora nel medioevo, decadde con l’introduzione nell’Occidente latino delle cifre arabiche da parte del matematico Leonardo Fibonacci che scrisse il Liber Abaci nel 1202.

Era anche costituito da una tavola di forma rettangolare solcata da scanalature parallele al lato minore in cui erano posti piccoli oggetti mobili come pietruzze.
 
In Italia, tra la seconda metà del XIII secolo e la prima metà del XVI, l'insegnamento dell'abaco si svolgeva privatamente in case o botteghe di proprietà dei docenti o da loro prese in affitto, da cui la denominazione di "botteghe d'abaco".
Il primo maestro d'abaco fu probabilmente Leonardo Pisano, al quale i magistrati di Pisa assegnarono nel 1241 un salario di 20 lire annue, come consulente d'abaco per il Comune e i suoi ufficiali.

Nella bottega di Santa Trinita il celebre matematico Paolo dell'Abaco insegna matematica pratica ai futuri mercanti. Nelle scuole d'abaco, private, ma spesso finanziate dai comuni, vengono anche messe a punto nuove tecniche aritmetiche, studiate le proporzioni, ideate regole pratiche per il calcolo di aree e volumi, e coltivato lo studio dell'algebra e della geometria.

Tavola usata dagli antichi Romani per esporre il vasellame durante il banchetto, oggetti artistici, o per raccogliere offerte alla divinità. Il termine indica ancor oggi nella chiesa il piccolo tavolino, più spesso detto credenza, su cui vengono posati, nel presbiterio, i vasi sacri e gli altri oggetti liturgici per la celebrazione della messa. In architettura, tavola, in genere quadrangolare, che termina superiormente il capitello degli ordini architettonici classici e ne costituisce il motivo di coronamento e di appoggio del sovrastante architrave.

 

 

Abaco di età romana

 

 

AA. VV., Enciclopedia del Medioevo, Le Garzantine, Milano Garzanti, 2007

Enciclopedia Treccani

Frugoni Barbero, Dizionario del Medievo, Laterza, 2006