DALMATICA

In origine, sopravveste di lino o lana, di colore bianco, dalle maniche larghe e lunga fin sotto i ginocchi, ornata da guarnizioni sulle maniche (era ricamata in oro, tessuta anche in filigrana d'oro, con smalto e perle come si usa ancora nelle dalmatiche odierne) e da due bande (clavi) di colore purpureo sul lato anteriore e posteriore, diffusa tra l'aristocrazia senatoria in epoca classica e tardoantica ( viene con certezza usata in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d.C.) ; deriva il nome dalla regione di origine, la Dalmazia.
Fu veste degli imperatori romani d'Oriente e fu adottata anche dall'imperatore Paolo I di Russia come veste da indossare durante l'incoronazione. 
Nei secoli IV-V acquisì lo status di sbito liturgico, diventando appannaggio del papa e degli ecclesiatici della chiesa di Roma, nonchè dei vescovi di Ravenna e di Milano. A partire dall'età carolingia la d. si diffuse in tutto l'Occidente come l'abito liturgico tipico dei vescovi e dei loro diaconi, subendo alcuni cambiamenti nelal forma: poichè il vescovo durante le messe solenni indossava anche la pianeta, la sua d. venne adattata come abito leggero e corto, mentre quella dei diaconi rimase lunga e riccamente ornata con stoffe preziose. Nei sec. XI-XII subì ulteriori modifiche, rimanendo una sopravveste per diaconi nota anche come tonacella, ma trasformandosi in uno dei tanti paramenti liturgici per i vescovi. Inoltre al bianco si aggiunsero gli altri colori tipici della liturgia (oro, rosso, violetto e nero) a seconda delle celebrazioni durante le quali doveva essere indossata.
Anche i crociati utilizzavano la dalmatica come veste da "battaglia" sopra l'armatura, con la forma di uno scapolare con un'apertura per la testa e due ali ricadenti sulle braccia.
 
 

 
Parte anteriore  (a sinistra) e posteriore (a destra) della dalmatica detta di "Carlo Magno" (XIII-XIV sec.)
Roma, Tesoro della Basilica di S. Pietro.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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AA. VV., Enciclopedia del Medioevo, Le Garzantine, Milano Garzanti, 2007

Enciclopedia Treccani

Dizionario etimologico Ottorino Pianigiani